Uffa, piove ancora! Ed io, che sono meteoropatica, sono un po' stufa di questo clima.
Per di più oggi sono uscita con i miei bellissimi stivali grigi pur sapendo che quando è bagnato in terra con quelli rischio di capitombolare ed uno scivolone quasi quasi ci usciva...
Poi con tutta questa umidità il freddo entra nelle ossa e lì fa la muffa! Uffa, uffa, uffa! Che giornataccia!
Sarà che sono pure rientrata in ufficio dopo un paio di settimane lontana da quella gabbia di matti. E poi mi tocca pure timbrare di nuovo dopo dieci anni durante i quali erano state, finalmente, abolite le timbrature alla Fantozzi… Qui, invece di andare avanti, si torna indietro!
Inoltre per farcire meglio la torta, oggi sono andata dal mio medico curante per farmi prescrivere dei medicinali ed ho scoperto che la folina, dico la folina, avete capito, non è più mutuabile. E non parlo dell'acido folico che ci fanno prendere in gravidanza per evitare rischi al feto, ma proprio la folina, quella pasticchetta rossa che gran parte di noi malati di cancro assumiamo quotidianamente. E allora a che cosa ci serve l'esenzione per lo "048"?
Infine ho pure preso una botta al gomito… che dolore!!!
Oggi ho voglia di lamentarmi perché sono due anni che vado avanti quotidianamente affrontando tutto ciò che la vita ed il cancro mi propinano, ed oggi voglio fare una cosa diversa. Ok?
Sono incazzata. Ne ho diritto?
Perché? E chi lo sa? Lo sono e basta!
Poco fa mentre aspettavo che Marco e Michela uscissero da scuola, guardavo da dentro la macchina le altre mamme che, spensierate, attendevano che i loro figli scendessero. Le osservavo e cercavo di capire a cosa stessero pensando. Attraverso le gocce di pioggia che si ostinavano a cadere sul parabrezza continuando a confondermi le idee, avrei voluto poter leggere nei loro cervelli come in un fumetto. No perché, mi piacerebbe ricordare cosa frullava nel mio di cervello, venticinque mesi fa quando non sapevo di avere il cancro. Mentre io ero lì in macchina, oggi, i miei neuroni erano impegnati a fare progetti strampalati. Pensavo: "Pensa che fico, quando saranno tutti e due alle medie e torneranno a casa da soli. Niente marmellata di ombrelli quando piove, né sole cocente quando fa caldo". Ma subito dopo la mia mente passava a un: "Chissà se io ci sarò…". Ma una mamma senza il cancro, lo pensa "Chissà se io ci sarò…"? E no che non lo pensa, anzi va oltre ed immagina già come sarà il vestito per la laurea del suo pargoletto o quello per il matrimonio della sua stellina… Ha già deciso tutto, anche il menù dei rispettivi ricevimenti. Ed io? Beh, mi auguro di esserci… ma chissà cos'altro mi riserverà la mia vita?
Che strano accorgersi di quanto sia bello vivere e vivere appieno, proprio quando rischiamo che tutto ci scivoli tra le mani come granelli di sabbia…
Mamme senza cancro! Questo messaggio è per voi: non lasciatevi sfuggire niente della vita dei vostri figli! Niente! Progettate tutto fino nei minimi dettagli, non lasciate nulla al caso ed amateli, amateli incondizionatamente ogni giorno, ogni ora, ogni minuto della vostra vita. E se vi avanza qualche secondo usatelo per far loro un sacco di coccole. E non lasciate che si addormentino senza aver chiarito con loro piccoli dissapori ma soprattutto senza aver goduto del loro sorriso.
Mamme con il cancro! So che già state facendo tutto ciò che ho consigliato alle altre… Noi siamo privilegiate anche se non possiamo che fare progetti strampalati e mai a cuor leggero…
Amiche ed amici che mi leggete! Non pensate che io sia impazzita, né che stia male: è che tra pochi giorni dovrò sottopormi di nuovo al puntato midollare ed allora la mia mente vaga alla ricerca di un po' di sollievo!
Annamaria! Amica di cancro conosciuta un giorno mentre surfavo sulla rete! Mia cara, menomale che abitiamo lontane! Perché se fossimo state vicine, visto che siamo due donne con le palle avremmo fatto un flipper ed oggi con questo giramento lo avremmo anche mandato in tilt!
Metto il pane in forno, preparo la tavola, cuocio le bistecche e poi tutti a cena! E se Smidy vorrà, io ci sarò, per niente al mondo ci rinuncerò!
A presto